Due frazioni centrali da urlo e la 4x100 stile libero italiana si qualifica alla finale dei Mondiali con il quarto crono delle batterie. 3'13"26 il tempo nuotato alla Danube Arena di Budapest dal quartetto azzurro, composta da Luca Dotto (49"05), Ivano Vendrame (47"85), Alessandro Miressi (47"94) e Filippo Magnini (48"42). Primo il Brasile (3'12''34), seguito da Australia (3'12''45) e Stati Uniti (3'12''90). A due centesimi dall'Italia c'è l'Ungheria padrona di casa (3'13''28) e probabilmente saranno le cinque nazioni citate a giocarsi le medaglie. Un risultato sicuramente molto buono per l'Italia, bronzo a Kazan 2015 con gli stessi Dotto e Magnini ad aprire e chiudere la staffetta e con Marco Orsi e Michele Santucci. Rispetto ad allora sono cambiati i due frazionisti centrali ma Ivano Vendrame e Alessandro Miressi hanno dimostrato di essere assolutamente all'altezza del grande appuntamento iridato, che per loro rappresenta anche l'esordio internazionale con la nazionale maggiore.
Dotto rompe il ghiaccio in 49''05; Vendrame coglie un cambio perfetto a 1 centesimo di secondo e con una seconda vasca impressionante rimonta dalla quinta posizione fino alla testa della gara, chiudendo in 47''85. Parte Alessandro Miressi, torinese classe 1998 di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, allenato da Antonio Satta, che mantiene il primo posto nuotando i 100 metri più veloci della sua carriera (in vasca lunga) e scendendo per la prima volta sotto i 48 secondi; un tempo che anche se ottenuto “lanciato” è di altissimo livello. È quindi il turno di Filippo Magnini, che negli ultimi metri conserva qualche energia (48''42) per la finale accontentandosi del secondo posto in batteria e del quarto crono generale.
Soddisfatti gli azzurri al microfono Rai di Elisabetta Caporale; Filippo Magnini si complimenta con i due giovani, con i capelli rasati in quanto “matricole”, e lancia la sfida per l'appuntamento di oggi pomeriggio. Le gare pomeridiane inizieranno alle 17.30 (diretta su Rai2) e la 4x100 stile libero maschile sarà la penultima prova della giornata. L'Italia nuoterà in corsia 6, con l'Australia a sinistra e la Russia a destra; sarà un mix di entusiasmo ed esperienza, a caccia di una grande impresa.
