La 4x100 stile libero dei Mondiali non si chiude con l'epilogo sognato da tutti gli italiani. Il quartetto azzurro composto da Luca Dotto, Ivano Vendrame, Alessandro Miressi e Filippo Magnini viene squalificato per cambio irregolare – il primo tra Dotto e Vendrame – e vede così sfumare la medaglia, che dopo la prestazione della mattinata era diventata una possibilità non così remota. Il 3'12''98 conclusivo non sarebbe comunque bastato alla 4x100 dell'Italia per salire sul podio iridato, occupato da Stati Uniti (3'10''06), Brasile (3'10''34) e dalla sorprendente Ungheria (3'11''99), trascinata da tutto il pubblico della Danube Arena di Budapest. Quarta la Russia; al quinto e al sesto posto si sarebbero piazzate Australia e Italia, entrambe squalificate e costrette quindi a lasciare spazio a Giappone e Canada.
Luca Dotto, che in mattinata era apparso il meno brillante dei quattro azzurri, toglie circa quattro decimi alla prestazione del mattino e chiude in 48''64. C'è dunque il cambio anticipato di Ivano Vendrame, che al di là di questo firma una notevole frazione in linea con quella della qualifica (47''93). Tocca ad Alessandro Miressi, torinese di Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino, allenato da Antonio Satta, che nuota 15 centesimi più lento rispetto all'ottimo 47''94 della mattinata (48''09). è il turno di Filippo Magnini, che chiude la staffetta con il parziale di 48''34.
Al di là della squalifica la 4x100 stile libero maschile azzurra fa meglio rispetto al 3'13''28 della batteria ma chiude la sua avventura con un po' di amaro in bocca. Deve però guardare con ottimismo al futuro, perché ha trovato in Ivano Vendrame e Alessandro Miressi – rispettivamente classe 1997 e 1998 – due atleti molto giovani e di sicuro talento, capaci di ottime prestazioni già alla prima esperienza in un appuntamento iridato con la nazionale assoluta.
A questo link il racconto della gara della mattinata
Foto LC ZONE Fotografia&Comunicazione