Un appello accorato da parte di Gianluca Albonico, Presidente della FIN del Piemonte e Valle d’Aosta. Un appello che riprende le parole del Presidente Nazionale Barelli e supportato da tutte le associazioni di Categoria del settore.
Ha ragione il nostro Presidente Barelli, (leggi qui l'intervista) “Ora Basta! “ Abbiamo chiuso per primi, riaperto per ultimi per un breve periodo e poi richiuso. Siamo stati tacciati dall’allora Presidente del Consiglio di non rispettare le regole per … “sentito dire”. Non abbiamo ricevuto ristori, sostegni degni e proporzionati alle nostre attività. Oggi dobbiamo ancora sentire di restrizioni ed indicazioni senza nessun supporto scientifico, senza spiegazioni, senza l’evidenza dei numeri. I pochi studi effettuati nel mondo sono concordi nell’affermare che l’acqua, soprattutto se clorata, risulta ambiente dove il Covid-19 resiste pochissimi secondi. Dai controlli effettuati dai NAS sulle piscine non sono risultate criticità.
Noi siamo sportivi, per natura portati a rispettare le regole, ad abbassare la testa e pedalare, ma oggi la ricerca del dialogo, del confronto (mai ricevuto) non basta più, oggi questo settore sta morendo!
Siamo anche contenti, da sportivi, che lo Stadio Olimpico in occasione dei prossimi #Europei di Calcio vada verso una riapertura parziale, ma ci aspettiamo da subito, lo stesso impegno e lo stesso ascolto verso lo sport di base, verso piscine, palestre, impianti e associazioni, tutti in una situazione di massima ed estrema difficoltà.
E smettiamola di prenderci in giro, leggo sui giornali di riaperture solo per lezioni individuali… ma chi scrive queste assurdità ha mai visto una piscina?
Sottosegretario Vezzali, è ora di battere i pugni per lo sport Italiano! Presidente Malagò il CONI batta un colpo!
Presidente Barelli siamo con te! Uniti nel chiedere a gran voce un confronto per chiarire come stiano davvero le cose e come riaprire le piscine.
La comunicazione del Coordinamento Associazioni Gestori Impianti Natatori