In questo periodo Scanzano Jonico è una fotografia dell'estate, tra le giornate più lunghe dell'anno, il mare, il sole caldo e splendente nel cielo limpido. Anche per questo rimarrà per sempre un luogo speciale nella mente e nel cuore dei ragazzi (e dei loro accompagnatori) che lì si sono ritrovati nello scorso fine settimana per la 22esima edizione del Trofeo delle Regioni Esordienti A. Erano 200 provenienti da tutta Italia, 10 del Piemonte: Andrea Maia Narchialli, Giorgia Regruto Tomalino, Giada Gorlier, Giulia Vetrano, Gaia Cappelli, Filippo Merlo, Teo Davis Paul, Luca Di Paolo, Samuele Ghidoni e Lorenzo Altini, guidati dai tecnici Riccardo Mosca e Luca Stanzani.
La loro trasferta è iniziata giovedì sera dalla stazione torinese di Porta Nuova; un viaggio in cuccetta verso Napoli fino al mattino seguente, la coincidenza per Metaponto e l'arrivo a Scanzano Jonico intorno all'ora di pranzo del venerdì. Ad accoglierli un grande villaggio turistico, con una zona allestita per ospitare tutte le delegazioni regionali e con la piscina delle gare al suo interno. È in questo contesto che si è disputato il Trofeo delle Regioni, prima esperienza in campo nazionale per molti giovani nuotatori selezionati nei loro Comitati.
I ragazzi del Piemonte l'hanno affrontata con grande entusiasmo e con l'emozione di far parte di una rappresentativa. La tensione prima delle gare li ha aiutati a dare il massimo e raggiungere un bel quinto posto nella classifica per regioni, a breve distanza da Lombardia, Campania, Lazio e Puglia. Tutti si conoscevano già da tempo per aver partecipato a numerose gare regionali con le rispettive società, ma questa volta si sono trovati uno di fianco all'altro come compagni di squadra, incitandosi a vicenda e creando un bellissimo gruppo.
La due giorni del Trofeo è iniziata sabato mattina con la cerimonia di apertura e con una sfilata di tutte le delegazioni verso le Tavole Palatine, antiche rovine di un tempio dorico. Poi il primo turno di gare, al pomeriggio, concluso con la grande staffetta notturna “Italia nuota insieme”. A questa hanno partecipato formazioni miste composte da quattro maschi e quattro femmine di diverse regioni, estratte a sorte e ribattezzate con il nome di una divinità greca, a conferma del legame di questa regione d'Italia – la Basilicata e la provincia di Matera – con la cultura classica. Il Trofeo delle Regioni si è chiuso domenica in tarda mattinata; e dopo pranzo la spedizione del nostro Comitato è ripartita, con la sensazione di aver vissuto tre giorni in pochi attimi.
“La staffetta di sabato sera è stata un bel momento di aggregazione tra tutti i ragazzi, con una piccola dose di agonismo e tanto divertimento, un po' come tutto il week end” raccontano Riccardo Mosca e Luca Stanzani, “per quanto riguarda noi tecnici non era la prima volta che partecipavamo a una trasferta del genere, ma ogni volta è un'esperienza unica, specialmente per il rapporto che si crea con gli atleti. Le gare sono state di ottimo livello e i nostri ragazzi si sono comportati molto bene in un bel contesto agonistico. Soprattutto sono tornati a casa contenti, con un ricordo che si porteranno dentro a lungo e con una nuova amicizia più forte e destinata a continuare”.