Un’entusiasmante finale ha regalato ad Alessandro Miressi il secondo titolo assoluto di carriera sui 100 stile libero. Al Campionato Italiano Assoluto UnipolSai in corso a Riccione il ventenne campione europeo e primatista italiano della gara regina, tesserato per Fiamme Oro e Centro Nuoto Torino e allenato da Antonio Satta, ha bissato l’oro tricolore conquistato proprio a Riccione nell’aprile del 2018. L’ha fatto con una gara in rimonta, con una seconda vasca perfetta come ormai abitudine consolidata, fermando il cronometro sul tempo di 48’’32, a quattro decimi precisi dal personale di 47’’92 che rappresenta anche il primato nazionale. “Peccato per non aver raggiunto il tempo limite per i Mondiali (per soli tre centesimi) ma sono ugualmente contento” ha commentato a caldo, “mi aspettavo una gara combattuta e così è stato”. Santo Yukio Condorelli è scappato nei primi 50 metri con un passaggio velocissimo, pagando l’accelerazione iniziale negli ultimi venticinque metri e chiudendo al terzo posto. Quinto al passaggio di metà gara in 23’’33, Miressi ha invece messo a segno il ritorno migliore tra tutti i finalisti (24’’99), precedendo di 24 centesimi un ottimo Manuel Frigo (Team Veneto), secondo in 48’’56 con un centesimo di vantaggio su Condorelli (Aurelia Nuoto). Tutti e tre hanno nuotato abbondantemente al di sotto del limite imposto dalla FIN per la qualificazione alla staffetta dei Mondiali di Gwangju (Corea, 21-28 luglio). Alessandro Miressi ha nuotato in chiusura di programma nella staffetta 4x100 mista delle Fiamme Oro, nuotando la frazione a stile libero in 48’’51 (lanciato) dopo quelle di Thomas Ceccon (dorso), Nicolò Martinenghi (rana) e Matteo Rivolta (farfalla). Il quartetto è però stato squalificato per falsa partenza e non ha così potuto festeggiare il primo posto con record italiano (di società e assoluto) di 3’32’’66.
Il pomeriggio allo Stadio del Nuoto di Riccione è iniziato con lo spettacolare testa a testa tra Gabriele Detti e Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero. Quindi si sono tuffate le atlete dei 200 misti; tra le protagoniste della finale A anche Luisa Trombetti (Fiamme Oro/Rari Nantes Torino), che ieri ha conseguito la laurea in economia e che oggi ha chiuso al quinto posto con il tempo di 2’15’’32; buono il suo miglioramento rispetto alle batterie, terminate in sesta posizione in 2’16’’63. Ottima prestazione in finale B per Anita Gastaldi (CSR Granda), prima con il record personale di 2’16’’84; un tempo di oltre due secondi e mezzo inferiore rispetto a quanto nuotato in mattinata e di oltre tre secondi rispetto al 2’20’’01 stabilito ai Campionati Italiani di Categoria dell’estate scorsa. Nella stessa finale B ha concluso in ottava posizione Ginevra Molino (RN Torino), con il crono di 2’22’’12. Nella finale Junior si è invece piazzata terza Giulia Carofalo (RN Torino), a mezzo secondo dal personale in 2’19’’62. Nella stessa gara maschile ha raggiunto la finale B Erik Lora (CN Torino), il cui personale di 2’04’’17 è stato vanificato da una squalifica; aveva nuotato al di sotto del suo precedente limite anche in batteria in 2’04’’97, 35 centesimi meno del tempo dei Campionati Italiani di Categoria 2018. Nella finale Junior ha gareggiato Gabriele Mancini (CN Torino), settimo in 2’08’’20 dopo il 2’07’’84 del mattino.
Nei 100 stile libero quattro atleti piemontesi sono saliti sui blocchi nel pomeriggio, oltre ad Alessandro Miressi. Nella finale B femminile ha nuotato Emma Virginia Menicucci (Sisport Spa), quinta in 56’’61. Terza nella finale Junior femminile Carola Valle (Dynamic Sport), con il tempo di 57’’16, mentre nella finale Giovani maschile Fabio Fasolo (Sisport Spa) e Salvatore Papa (RN Torino) hanno toccato rispettivamente secondo e quinto in 50’’80 e 51’’19, entrambi al di sotto del personale stabilito ai Campionati Italiani di Categoria dell’estate scorsa. Nei 1500 è 13esima Greta Bonada (CSR Granda), in 17’26’’62. Da sottolineare, infine, il buon sesto posto del Centro Nuoto Torino nella 4x100 mista. Il quartetto composto da Simone Ponzio (dorso, 56’’33), Stefano Saladini (rana, 1’03’’41), Emanuel Fava (delfino, 53’’36) e Matteo Senor (stile libero, 50’’06) ha completato la prova in 3’43’’16. Nell’analoga staffetta femminile, infine, Aurora Petronio ha vinto la medaglia d’argento con le Fiamme Gialle, nuotando la terza frazione a farfalla in 59’’54 dopo Silvia Scalia (dorso) e Arianna Castiglioni (rana) e passando il testimone a Alice Mizzau (stile libero). Il quartetto con l’atleta torinese si è arreso soltanto alle Fiamme Oro per soli 17 centesimi.
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Foto Deepbluemedia