FIN - C.R.Piemonte e Valle d'Aosta

Mondiali, 4x100 stile libero azzurra a un passo dal podio

NUOTO  ·  Pubblicata il 21/07/2019

Si riporta l'articolo pubblicato sul sito www.federnuoto.it

 

Staffetta 4x100 stile libero quarta. Diciassette centesimi dividono gli azzurri dal podio mondiale nella staffetta veloce. Santo Condorelli in 48"72, Manuel Frigo in 47"29, Luca Dotto in 47"81 e Alessandro Miressi in 47"57 portano l'Italia al record di 3'11"39, nove centesimi meno del quartetto olimpico a Pechino 2008 (3'11"48 con Alessandro Calvi, Christian Galenda, Marco Belotti e Filippo Magnini), ma non basta per tornare sul podio dopo il bronzo di Kazan, nel 2015. L'unica medaglia possibile era il bronzo. I primi due posti se li giocano Stati Uniti (3'09"06; prima medaglia d'oro di Dressel) e Russia (3'09"97) con Zach Apple (46"86) e Nathan Adrian (47"08) che fanno la differenza trovando la risposta del solo Evgeny Rylov (47"02). Il campione olimpico Kyle Chalmers invece consente all'Australia di recuperare sugli azzurri che partivano con 32 centesimi di vantaggio (2'23"82 contro 2'24"16 ai 300 metri) con una frazione da 47"06. Chiari segnali in vista della prova individuale.

 

"Provo delle sensazioni contrastanti - afferma Frigo, 22enne padovano di Cittadella, tesserato per il Team Veneto ed allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto - Sensazioni molto belle per quanto riguarda la mia frazione perché sapevo che potevo migliorarmi molto e dispiacere per un podio mancato per poco". "Ci siamo andati davvero vicino. E' stata una grande Italia con un bel record - continua Miressi, 19 anni il prossimo 2 ottobre; campione europeo e primatista italiano in 47"92, allenato da Antonio Satta per Fiamme Oro Roma e Centro Nuoto Torino - Lo scorso anno ho nuotato 46"9 lanciato quindi sicuramente avrei potuto nuotare meglio. Abbiamo lasciato qualche centesimo in vasca e c'è un pizzico di amarezza".

 

"Alla vigilia non partivamo con una speranza concreta di podio - racconta Luca Dotto, 29enne di Camposampiero, da tanti anni a Roma seguito da Rossetto, argento mondiale nei 50 stile libero a Shanghai, nel 2011, campione europeo dei 100 stile libero a Londra, nel 2016, e protagonista della staffetta di bronzo ai mondiali di Kazan, nel 2015 - In stagione ho avuto molteplici problemi e difficoltà a nuotare sotto i 49 secondi i miei tempi abituali. L'unico che si è superato è stato Frigo, autore di una frazione pazzesca".

 

"Fa male, siamo arrabbiati perché in dieci anni di nazionale non ricordo una squadra fuori dal podio con 3'11"3" prosegue Dotto, "comunque è un messaggio importante in vista delle Olimpiadi perché abbiamo stabilito il record italiano senza migliorarci nell'arco della stagione, eccetto Frigo. Quindi dobbiamo renderci conto di quanto siamo forti e lavorare con tranquillità e serenità. Questo quarto posto sarà un riferimento importante per il futuro".

 

Il resoconto della qualifica della 4x100 stile libero

Si è aperta nella notte italiana la 18esima edizione dei Campionati Mondiali di nuoto, che per tutta la prossima settimana regalerà emozioni e spettacolo alla Nambu University Municipal Aquatics Center di Gwangju. Come di consueto, tra le gare della prima giornata c’è stata la 4x100 stile libero e nelle batterie l’Italia ha colto un brillante quinto posto e il conseguente accesso in finale (e con questo la qualifica alle Olimpiadi del prossimo anno). La staffetta azzurra è vicecampione d'Europa e oggi ha chiuso in 3'12"66 dietro ai campioni olimpici e mondiali degli Stati Uniti (3'11"31), alla Gran Bretagna (3'12"42), alla Russia campione d'Europa (3'12"64) e all'Australia bronzo olimpico (3’12"65); davanti ai vicecampioni del mondo del Brasile (3'12"97), alla Francia vicecampione olimpica (3'13"04) e all'Ungheria (3'13"90), bronzo uscente. Santo Condorelli apre in 48"67, seguono gli esordienti Manuel Frigo (47"90) e Alessandro Bori (48"49) e chiude il campione europeo Alessandro Miressi in 47"60, autore del quarto tempo lanciato alle spalle degli americani Blake Pieroni (47"32) e Zach Apple (47"47) e del russo Vladislav Grinev (47"43). In finale si prospettano molti cambi e un altro passo.

 

"Abbiamo disputato una buona eliminatoria. La squadra è nuova, giovane e ambiziosa. In finale però dovremo essere più veloci", sintetizza Condorelli, 24enne italocanadese tesserato per l'Aurelia e allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto, al primo mondiale in vasca olimpica con gli azzurri dopo il bronzo con la 4x50 stile libero in vasca corta ad Hangzhou. "Non avevo mai nuotato una frazione lanciata così veloce - racconta Alessandro Bori, 22enne di Desenzano Del Garda, tesserato per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse ed allenato da Christian Galenda e Antonio Satta - Sono contento. Mi aspettavo un esordio mondiale più difficile, invece quando arrivi qua ti gasi, ti fomenti e ti viene naturale dare il massimo". Meno entusiasta Manuel Frigo, 22enne padovano di Cittadella, tesserato per il Team Veneto ed allenato dal tecnico federale Claudio Rossetto: "Speravo di nuotare un tempo più basso, ma c'è che alla prima esperienza internazionale si paghi qualcosa per l'emozione. In finale darò sicuramente di più".

 

Commento da veterano per Alessandro Miressi, 19 anni il prossimo 2 ottobre; campione europeo e primatista italiano in 47"92, allenato da Antonio Satta per Fiamme Oro Roma e Centro Nuoto Torino. "Ho controllato abbastanza - conclude - Nel pomeriggio ne avrò un po' di più. Siamo andati bene per una batteria e una composizione nuova. Siamo ambiziosi, ma sappiamo anche che per ottenere qualcosa di importante ci vuole molto di più”. La sessione di semifinali e finali della prima giornata inizierà alle 13 ora italiana; la finale della 4x100 stile libero sarà l’ultima gara del programma, nel primo pomeriggio.

 

La foto in alto (quartetto delle batterie, con Bori al posto di Dotto) è di Andrea Staccioli / insidefoto.com - deepbluemedia.eu