Anche la quinta giornata dei Campionati Mondiali volge al termine: il piemontese Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) non riesce nell’impresa della scalata alla vetta del mondo.
Nella finale della gara regina alla Duna Arena il Torinese 23enne chiude in 48"31, tempo ben lontano dal 47"89 delle semifinali e soprattutto dal suo primato italiano 47"45.
"Sto provando in tutti i modi a cambiare marcia, ma non ci riesco; ho provato a stare in gruppo, a tenere gli altri, però negli ultimi 15 metri non ne avevo" - racconta l’allievo di Antonio Satta - "Se analizzo i tempi la vittoria era anche alla mia portata nuotando il personale. Il dispiacere è tanto, il campionato finora è deludente malgrado il bronzo con la 4x100 stile libero; però non devo pensarci e concentrarmi sulla staffetta mista, magari lanciato nuoterò meglio e migliorerò il bilancio personale".
La finale viene vinta dal giovane David Popovici che si laurea campione del mondo con 47"58. Il nuotatore rumeno, a 17 anni e 280 giorni, diventa il secondo più giovane a conquistare la vetta del mondo dei 100 stile libero della storia dopo lo statunitense Andy Coan, che dominò la classifica a Cali, nel 1975, a 17 anni e 145 giorni.
Foto di Giorgio Scala / DBM
