Si conclude una giornata molto emozionante alla Duna Arena di Budapest dove sono in corso i Campionati Mondiali in vasca corta: un pomeriggio che parte subito con l’Inno di Mameli!
Apertura col botto della sessione di finali con una staffetta 4x50 Stile Libero Mixed che conquista il titolo mondiale in 1’28’’50. I velocisti azzurri si aggiudicano il metallo più prezioso con le frazioni di Leonardo Deplano in 20"80 (3), Alessandro Miressi (GS Fiamme Oro/CN Torino) in 21"01 (2), Silvia Di Pietro in 23"35 (3) e Sara Curtis (CS Esercito/CN Torino) in 23"34 che precedono di un decimo il Canada e di tre la Polonia. "Ho chiesto di partire lanciato anche in vista della mista per provare il cambio - dichiara Miressi (Fiamme Oro / CN Torino) - Siamo riusciti a dare il massimo senza rischiare i cambi. Siamo stati davvero bravi".
Una Sara Curtis (CS Esercito/CS Roero) che, subito dopo aver cantato l’Inno di Mameli sul podio, corre a prepararsi per i 50 dorso. Una finale individuale che conclude al sesto posto in 26"26. "Sono contentissima per la medaglia d'oro. Porterò sempre nel cuore il successo con la staffetta perché è un'emozione assurda". Racconta l'azzurra piemontese allieva di Thomas Maggiora. "L'avvicinamento alla finale dei 50 dorso è stato pazzesco. Velocissimo tra scarico, cambio costume, cerimonia. Ma fa parte del processo di crescita così come il tempo. Mi prendo quello della semifinale che vale il record italiano e mondiale giovanile in 26"03".
Foto DBM