Gestire al meglio le competenze del nuoto paralimpico, tenendo conto dell’evoluzione dello scenario sportivo nazionale ed internazionale: è questo il motivo che ha portato, il 25 settembre 2010, alla nascita della FINP, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, una scelta dettata dal nuovo assetto organizzativo del CIP, nonché dall’esigenza di trasferire le discipline paralimpiche all’interno delle rispettive Federazioni Olimpiche.
Alla FINP il CIP ha demandato, pertanto, la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva del nuoto paralimpico, una delle discipline di punta del movimento degli sport disabili, sia in termini di tesserati, sia per quanto riguarda la scia di medaglie conquistate in ambito internazionale. Già presente ai primi Giochi Paralimpici della storia, quelli di Roma ’60, il nuoto paralimpico è sempre riuscito nell’obiettivo di creare il giusto ricambio generazionale, assicurando, in questo modo, presente e futuro di questo sport.
Da sempre molto attivo in ambito promozionale e presente, in modo capillare, su tutto il territorio nazionale, il nuoto paralimpico, attraverso la neo nata FINP, si fornisce di un nuovo e fondamentale strumento per incrementare ulteriormente la sua attività. Due le fasi che hanno sancito la sua costituzione: la prima, che si è svolta il 19 giugno 2010, ha portato alla approvazione della Carta Statutaria; tre mesi più tardi, il 25 settembre, si è proceduto all’elezione del Presidente Roberto Valori e a quella dei Consiglieri Federali. Non resta allora che augurare un in bocca al lupo alla neo Federazione!