È terminata alla piscina Carlo Dibiasi di Bolzano la terza e ultima giornata della Coppa Tokyo 2020, primo appuntamento del calendario nazionale 2017 per quanto riguarda i tuffi e prima prova di qualificazione agli Europei e ai Mondiali in programma tra giugno e luglio. Venerdì, nella giornata inaugurale della competizione, Ilaria Bordoni ha chiuso al quarto posto la gara dalla piattaforma. Davanti a lei, nell'ordine, Noemi Batki, specialista dell'Esercito e della nazionale azzurra, Chiara Pellacani (MR Sport F.lli Marconi) e Flavia Pallotta (Carlo Dibiasi). Nella mattinata l'atleta torinese classe 1999 e tesserata per la Blu 2006 aveva chiuso le eliminatorie al settimo posto, risultando quindi la prima delle atlete escluse dalla qualifica diretta alla finale. Finale raggiunta ugualmente, però, nel primo pomeriggio, grazie alla vittoria nella semifinale. Nonostante qualche dolore muscolare il rendimento di Ilaria è cresciuto nel corso della giornata e le ha permesso di arrivare a breve distanza dal podio, distante meno di cinque punti.
“Il quarto posto è sicuramente un ottimo risultato” è il commento del tecnico Claudio Leone, “peccato per un doppio e mezzo avanti non perfetto. Ma del resto anche la diretta avversaria per il terzo posto ha commesso un errore nel suo ultimo tuffo, di conseguenza si può dire che la classifica è 'giusta'. In generale Ilaria ha saltato bene ed è positivo che abbia disputato tre gare in un solo giorno; sicuramente un ottimo allenamento, oltre che una bella iniezione di esperienza”. In gara nella piattaforma anche l'altra torinese Eleonora Zich, eliminata nelle qualifiche, mentre una distorsione al piede ha costretto il compagno di squadra Eduard Timbretti a ritirarsi dalla manifestazione prima di salire sul trampolino.
Buona prestazione, nella giornata di ieri, per Matilde Borello, la quarta tuffatrice della Blu 2006 presente a Bolzano, in gara nel trampolino 3 metri. Con il nono posto delle eliminatorie la torinese classe 2002 si è guadagnata l'accesso alla semifinale, nella quale ha chiuso in terza posizione (con lo stesso punteggio delle qualifiche) risultando così la prima delle escluse dalla finale. Oggi Matilde Borello ha disputato le eliminatorie dal metro, rimanendo però fuori dalla semifinale.
“La semifinale dai 3 metri è sicuramente un buon risultato e ha permesso a Matilde di consolidare il programma assoluto” spiega Claudio Leone, “penso che sia stato un buon punto di partenza sul quale lavorare. Per quanto riguarda la sua gara dal metro, dopo un buon primo tuffo è arrivato un nullo sul secondo per un errore nella rincorsa e questo ha compromesso la prova, a livello di classifica e di rendimento nei salti successivi. Ma per un'atleta così giovane serve anche questo come esperienza, per capire che la prima gara è sempre contro sé stessi – nell'allenamento quotidiano – e poi contro gli avversari”.
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