FIN - C.R.Piemonte e Valle d'Aosta

Tania Cagnotto si tufferà ancora agli Assoluti di Torino

TUFFI  ·  Pubblicata il 18/02/2017

Articolo tratto dal blog “Questione di Stile” a cura di Stefano Arcobelli. L'articolo completo al link http://questionedistile.gazzetta.it/2017/02/16/lultima-magia-di-tania-a-torino-il-14-maggio/

 

Quelli di Rio, splendidi come le medaglie che hanno generato, non sono stati gli ultimi tuffi della carriera agonistica di Tania Cagnotto, che dirà definitivamente addio alle competizioni al termine dei Campionati Italiani Assoluti indoor, in programma dal 12 al 14 maggio prossimi a Torino. La città che ha visto nascere il papà e la nonna; la città che nel 2009 le ha consegnato la prima tripletta di titoli europei. Alla piscina Monumentale Tania parteciperà alla gara tricolore dal metro, quella che ai Mondiai di Kazan del 2015 le ha regalato l'oro iridato. Dopo una lunga pausa post olimpica ha ripreso ad allenarsi a Bolzano da pochi giorni, proprio per preparare la prova di “addio”.

 

“Non difenderò il titolo mondiale” ha spiegato, “non avrebbe senso andare a Budapest senza una preparazione adeguata. Non ne ho più la forza. Non avrebbe senso rimuovere il ricordo dell’oro vinto in quel modo. Sì, ho staccato ma non abbandono i tuffi, vorrei trasmettere la mia esperienza e dedicarmi ad altro, magari cominciare ad allenare i ragazzini; per ora non penso al ruolo di allenatore ufficiale da nazionale, in piscina vorrei dare solo consigli a chi ne ha bisogno”.

 

“Dove tutto è iniziato tutto finirà” ha proseguito Tania con un sorriso riferendosi a Torino, “non andrò più in piscina per routine né per faticare, ma per coltivare la passione e per allenarmi un po’ verso l’ultimo appuntamento tricolore con la maglia delle Fiamme Gialle”. Nel mentre si sta dedicando anche ad altri interessi, dalla cucina alla moda; parla di papà Giorgio che in questi giorni e sulle nevi delle montagne torinesi. E per il futuro dei tuffi italiani “vedo bene Giovanni Tocci da 1 metro, magari da 3” conclude Tania Cagnotto, “provarci non è impossibile per la medaglia; vedremo quanto crescerà Elena Bertocchi anche se non è più giovanissima; mi dispiace per la caduta in moto di Andrea Chiarabini, che mi ha fatto ripensare alla mia”. Il presente però la vedrà ancora una volta in gara, a Torino dal 12 al 14 maggio.